Si sente sempre più spesso parlare di Home Staging, soprattutto quando si vuole vendere la propria casa. Questa pratica non si limita semplicemente a “decorare” la casa, ma mira a valorizzarne gli spazi e le potenzialità, creando un ambiente accogliente e neutro che possa far sentire a proprio agio i potenziali acquirenti. L’obiettivo finale dell’Home Staging è quello di facilitare una vendita rapida e a un prezzo vantaggioso, facendo emergere i punti di forza della proprietà e minimizzando eventuali difetti percepiti.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Home Staging: significato
L’Home Staging è una tecnica di promozione degli immobili – molto diffusa negli Stati Uniti -, che da qualche anno sta iniziando a prendere piede anche in Italia. Nello specifico, consiste nell’allestimento degli ambienti di una casa con mobili e complementi d’arredo per renderla più attraente per i potenziali acquirenti. Tutto ciò avviene tenendo in considerazione alcuni elementi che influiscono sulle possibilità di vendita dell’immobile in questione, tra cui la zona in cui si trova, la tipologia di immobile e di conseguenza il target a cui ci si vuole rivolgere, la cultura e le usanze locali.
I vantaggi dell’Home Staging per vendere casa
Ma perché è utile investire nell’allestimento di una casa prima di metterla in vendita?
Di fatto, l’Home Staging serve per vendere casa più velocemente, proprio perché, valorizzando gli ambienti degli immobili, questi vengono valutati più facilmente e a prezzi più alti. Infatti, una casa ben arredata e con tutti gli elementi disposti in modo armonioso non solo suscita delle emozioni positive nel potenziale acquirente, ma lo aiuta anche a rendersi conto di quali siano effettivamente gli spazi a disposizione in quell’immobile e tutte le loro potenzialità.
In particolar modo, la tecnica dell’Home Staging è molto consigliata quando si intende vendere una casa nuova o appena ristrutturata. In questi casi si suppone infatti che la casa sia completamente vuota, condizione che, solitamente, complica la valutazione dell’ambiente da parte del visitatore interessato all’immobile, poiché sarà più difficoltoso immaginarla arredata. L’Home Staging però è consigliatissimo anche nei casi in cui l’immobile che si intende mettere in vendita è già abitato e quindi arredato: questa tecnica, che suggerisce di eliminare tutti quei mobili e quegli oggetti che la rendono troppo personalizzata, aiuta quindi a rendere l’immobile più desiderabile agli occhi del maggior numero possibile di acquirenti.
Gli Home-Stager professionisti
Questa tecnica di promozione, molto apprezzata nei Paesi anglosassoni, si sta diffondendo sempre più anche in Italia, con figure professionali che offrono le loro competenze per aiutare chi desidera vendere un immobile ad allestirlo al meglio prima di presentarlo ai potenziali acquirenti.
In virtù del principio della spersonalizzazione dell’ambiente, molti Home Stager stringono accordi con aziende che forniscono mobili e complementi d’oggetto, in modo tale da potersi procurare tutto il necessario per allestire l’ambiente domestico in piena regola, senza però acquistarlo.
Qual è però il vantaggio per l’azienda che fornisce gli arredi? Anche se in Italia la vendita di case già arredate è poco diffusa, negli Stati Uniti, per esempio, è molto comune che l’acquirente che sceglie una casa promossa con l’Home Staging desideri comprarla così com’è, compreso l’arredamento o parte di esso. In questi casi, dunque, anche il fornitore di mobili e accessori per la casa guadagna dalla vendita dell’immobile, mentre l’Home Stager si occupa semplicemente di saldare le spese per il trasporto dei mobili e l’eventuale montaggio.
L’Home Staging: consigli fai-da-te
Nonostante un occhio esperto sia sempre consigliato, non è necessario affidarsi a dei professionisti del settore per utilizzare la tecnica dell’Home Staging: si possono infatti adottare anche in autonomia alcuni accorgimenti per allestire la casa al meglio e renderla appetibile per il maggior numero possibile di potenziali acquirenti.
Ecco allora qualche consiglio per valorizzare la casa con l’Home Staging fai-da-te e guadagnare l’opportunità di venderla più velocemente e con ricavi più alti.
L’ingresso è il biglietto da visita della casa
Quando si pensa alla cura della casa e al suo allestimento, si tende molto spesso a trascurare l’ingresso. Ma è già da questo luogo che i potenziali acquirenti potrebbero farsi un’idea dell’immobile e di ciò che li attende negli ambienti successivi, anche solo visionando il campanello o le eventuali targhette che lo accompagnano; inoltre, vanno eliminati anche i mobili e gli accessori troppo ingombranti, che rischiano di intralciare l’entrata.
Un buon consiglio, soprattutto per gli ingressi meno spaziosi, potrebbe essere quello di affiggere un grande specchio a muro, in modo che possa riflettere la luce e rendere più ariosa l’entrata.
Fare spazio in casa e liberarla dagli oggetti personali
Tra i tanti consigli per l’Home Staging, un accorgimento fondamentale da adottare per presentare al meglio la propria casa è quello di darle un aspetto pulito e ordinato.
Nel concreto, per evitare di ingombrare la casa e lasciare poco spazio all’immaginazione del visitatore, è consigliabile quindi eliminare tutti quegli accessori o complementi d’arredo eccessivi o troppo personali.
La casa dovrebbe infatti mostrarsi il più possibile simile agli ambienti che si vedono solitamente nei cataloghi d’arredamento: accoglienti e pronti per essere vissuti, ma senza alcuna caratterizzazione personale.
Cucina e bagno sono protagonisti della casa
Per molti potenziali acquirenti, il bagno e la cucina sono due elementi molto importanti in una casa, le cui condizioni – estetiche e funzionali – influiscono molto sulla valutazione complessiva dell’intero immobile. Fondamentale sarà quindi la pulizia e l’ordine di tutti gli elettrodomestici lasciati a vista, così come la scelta dei mobili: si consiglia di sostituire, per esempio, un tavolo troppo ingombrante per uno spazio ristretto con una soluzione che la faccia sembrare la stanza più spaziosa, come un semplice bancone con degli sgabelli.
Inoltre, gli Home Stager professionisti spesso scelgono di rendere la casa più accogliente apparecchiando con cura la tavola – con piatti, posate e bicchieri – o , per esempio, disponendo cesti di frutta su ripiani e mensole: due idee tutte da cui prendere spunto per far sentire già come a casa i visitatori interessati all’immobile.
Gli ultimi dettagli prima di accogliere i visitatori
Infine, ci sono alcuni piccoli dettagli da curare prima di accogliere i potenziali acquirenti in casa. Innanzitutto, è consigliabile arieggiare gli ambienti poco prima del loro arrivo. Inoltre, la casa deve presentarsi luminosa e brillante: le finestre devono irradiare di luce ogni stanza, ragione per cui le tende e le imposte devono necessariamente essere aperte, e lampade e lampadari accesi per aiutare nell’impresa. L’unica eccezione ammessa riguarda le camere da letto: qui è meglio lasciare accese solo le luci soffuse degli abat-jour sui comodini, in modo tale da conferire un’atmosfera rilassante alla zona della casa dedicata al riposo.
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