Arriva la primavera e trasformare il terrazzo di casa in un vero e proprio giardino si può, grazie anche agli incentivi fiscali. Durerà per tutto il 2016 infatti il bonus del 65% sull’Irpef per gli interventi di efficienza energetica negli edifici e quello del 50% per le ristrutturazioni edilizie.
I benefici non ricadono solo sulla dichiarazione dei redditi, ma anche sull’ambiente. La vegetazione infatti aiuta l’isolamento termico, assorbe i rumori, trattiene l’acqua piovana e riduce le emissioni di anidride carbonica. Ingabbia le polveri trasportate dal vento e filtra le sostanze inquinanti grazie al processo di fotosintesi: è come costruire sul tetto un impianto di depurazione dell’aria.
Chi non ha un terrazzo può pensare di intervenire sulla superficie dell’appartamento, del condominio, persino del garage. Il costo in media per riempire di piante la copertura in cemento va da circa 80 a 140 euro al metro quadro, un investimento che può diventare cospicuo a seconda della dimensione dell’area sulla quale intervenire, ma che non è molto differente da una normale ristrutturazione del lastrico solare e che porta sul medio periodo un risparmio del 25% sui consumi energetici. In particolare, sostituire la classica guaina nera d’asfalto con il prato abbatte le isole di calore che d’estate fanno aumentare le temperature e lievitare le bollette.
L’ultimo vantaggio, non trascurabile, è quello estetico. Un palazzo con copertura verde e abbondanza di piante aumenta il suo valore economico e rientra facilmente nella classe energetica A.
Non resta che scegliere le piante e i vasi, le tende per le ombreggiature, installare l’impianto di irrigazione e godersi il proprio giardino in città.