L’arredo della casa e l’organizzazione degli spazi sono aspetti importanti del vivere l’ambiente domestico. In particolar modo dopo il lockdown, è aumentata l’esigenza di avere in casa spazi confortevoli e multifunzionali, ma è anche emerso l’interesse nei confronti della sostenibilità per quanto riguarda la costruzione e l’arredamento stesso della propria abitazione.
Vediamo insieme come si può ottenere un arredamento sostenibile e quali sono i materiali green a disposizione sul mercato.
L’arredamento sostenibile per una casa green
La transizione ecologica si sta dimostrando sempre più necessaria, non solo per una questione puramente ambientale, ma anche economica e sociale.
Per questo motivo, è necessario il coinvolgimento di tutti gli attori della società: le imprese private, il settore pubblico, ma anche il singolo cittadino. Tutti, con le proprie azioni, possono contribuire a una svolta green.
Anche il settore immobiliare rappresenta un punto focale all’interno di questo processo. Infatti, riqualificare il patrimonio edilizio esistente e costruire in modo sostenibile è essenziale tanto per il rilancio dell’economia, quanto per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale stabiliti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dai Paesi membri dell’ONU.
Con le recenti modifiche agli incentivi fiscali, infatti, l’abitare sostenibile continua a essere promosso, sia per le ristrutturazioni sia per l’arredamento. Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, per esempio, consente una detrazione del 50%, calcolata su un importo massimo di 5.000 euro. Questo incentivo permette di acquistare mobili e grandi elettrodomestici nuovi, purché destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. In questo modo, viene sempre più incoraggiato l’uso di materiali riciclati ed ecosostenibili, per ridurre così l’impatto ambientale.
Inoltre, le modifiche al Superbonus consentono di spalmare la detrazione su 10 anni, rendendo gli interventi di efficientamento energetico più accessibili sul lungo periodo. Anche se alcuni incentivi sono stati ridotti, resta centrale l’obiettivo di incentivare pratiche più sostenibili nel settore dell’arredamento e della costruzione.
Ecodesign: riciclare, ridurre e riutilizzare
Per una casa ecofriendly, la scelta dell’arredamento non può di certo essere sottovalutata: per questo motivo, il settore dell’interior design si sta muovendo sempre di più in verso una direzione sostenibile.
Nell’ecodesign, le parole d’ordine sono “riciclare”, “riutilizzare”, “ridurre”, in un’ottica di ciclo continuo, azzerando la produzione di rifiuti. Si parla infatti di “Zero Waste Design” focalizzato sul riutilizzo di elementi scartati per dare vita a nuovi oggetti di arredo.
In quest’ottica ogni prodotto può prendere destinazioni d’uso differenti, trasformandosi in componenti di design unici e creativi. È così che, per esempio, una bottiglia di vetro può diventare una lampada, i pallet un comodo divano, le cassette per la frutta una libreria, una valigia vintage un tavolino: il tutto in modo sostenibile e sicuramente originale.
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Materiali sostenibili per arredare casa
Il design sostenibile si basa anche sulla realizzazione di nuovi prodotti d’arredo, utilizzando materiali totalmente ecosostenibili e biodegradabili, in modo da non impattare sull’ambiente.
Tra questi spiccano:
- Il legno, uno dei materiali più utilizzati e che ben si prestano a ogni angolo della casa, grazie alle diverse tonalità, sfumature e venature. Inoltre, è un ottimo isolante termico. Tuttavia, anche nella scelta di questo materiale naturale bisogna prestare particolare attenzione, prediligendo mobili realizzati con legni riciclati e certificati CE e FSC (Forest Steward Council), che garantiscono una gestione responsabile delle foreste attraverso un rimboschimento controllato in cui per ogni albero abbattuto ne viene piantato un altro. Inoltre, è bene assicurarsi che il legno sia trattato con collanti di origine naturale e vernici a base d’acqua.
- Il bamboo, conosciuto come “acciaio vegetale” è considerato uno dei materiali naturali più resistenti alle trazioni e alle compressioni. Inoltre, si rivela essere estremamente versatile, diventando così perfetto per realizzare pavimenti, mobili o anche per rivestire le pareti della propria casa, per un tocco sofisticato e in armonia con la natura.
- Il cartone è un materiale che ben si presta a essere trasformato, per dare vita a originali prodotti di arredo. Se vengono utilizzati cartoni di prima qualità, sarà possibile addirittura realizzare tavoli, sedie, poltrone e letti in grado di reggere pesi notevoli. Inoltre, essendo un materiale povero, risulta facilmente accessibile a tutti.
- Infine, l’arredamento sostenibile comprende anche tantissimi tessuti composti da fibre di origine vegetale come il cotone, il lino, la canapa e juta che, insieme a un tocco green dato dalle piante da interno, sono ideali per arricchire gli ambienti domestici di dettagli ecofriendly.